Dopo aver riscosso un grande successo con House of Dreamers a Parigi, le designer Elena e Giulia Sella sono pronte a portare una nuova esperienza unica nella capitale italiana. Dal 25 ottobre, Roma accoglierà Art of Play, un’innovativa mostra immersiva incentrata sul tema del gioco, allestita nello spazio Pratibus, nel quartiere Prati (Viale Angelico 52). Questo progetto, realizzato in collaborazione con Vivo Concerti, promette di trasportare i visitatori in un mondo di creatività e divertimento attraverso 16 installazioni interattive.
Art of Play arriva a Roma
L’esposizione è un viaggio sensoriale ed emozionale attraverso diverse aree tematiche, ognuna pensata per evocare ricordi d’infanzia e stimolare l’immaginazione. Si potrà esplorare una casa delle bambole a dimensioni reali, immergersi in scenari fantastici creati con mattoncini giganti e vivere l’atmosfera retrò degli Arcade. Non mancheranno spazi dedicati al mondo dei pastelli colorati, che faranno riscoprire il piacere della creatività manuale. Ogni angolo della mostra racconta la storia e l’evoluzione del gioco, unendo arte e divertimento in un’esperienza multisensoriale che coinvolge tutti i sensi.
Uno dei punti forti di Art of Play è la mascotte Teddy, un dolce orsetto che accoglierà i visitatori con uno spettacolo sorprendente, arricchito da effetti speciali multisensoriali che rendono il percorso ancora più coinvolgente. Un’altra protagonista indiscussa della mostra sarà Hello Kitty, l’iconica personaggio di Sanrio, al centro di un’intera area dedicata. In occasione del 50esimo anniversario del brand, Hello Kitty World offrirà una serie di installazioni che permetteranno ai visitatori di immergersi nel mondo kawaii della celebre gattina, celebrando la sua storia e le sue passioni attraverso ambientazioni interattive e scenari mozzafiato.
Raccontano Elena e Giulia Sella: “Questa mostra nasce dal nostro desiderio di condividere un aspetto che ha sempre arricchito le nostre vite: il gioco come esperienza da vivere insieme. Da bambine, giocavamo per creare mondi, e ad oggi il gioco è il linguaggio che ci lega ai nostri figli. È un invito per tutti a riscoprire il piacere dell’immersione nel mondo del gioco, per un’esperienza sorprendente da condividere”.