Perquisizioni, 18 persone e 14 società indagate e l’arresto del dg di Sogei, Paolino Iorio, dirigente della società in house del Mef, preso in flagranza di reato dalla Guardia di Finanza mentre intascava una mazzetta da 15 mila euro da un imprenditore ieri sera a Roma. È il frutto di un’inchiesta per corruzione e turbativa d’asta della Procura di Roma.
L’indagine riguarda diverse procedure di appalto o affidamento in materia di informatica e telecomunicazioni, bandite da Sogei Spa, dai ministeri dell’Interno e della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa. Tra gli indagati anche Andrea Stroppa, classe ’94, ritenuto, secondo quanto scrive la Guardia di Finanza, il “referente di Elon Musk in Italia“.
Complessivamente, i finanzieri del Comando provinciale di Roma, su disposizione della Procura, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione che riguarda 32 soggetti fra persone e società con le ipotesi di corruzione e turbata libertà degli incanti nell’ambito di diverse procedure di appalto/affidamento in materia di informatica e telecomunicazioni, bandite da Sogei Spa, dal ministero dell’Interno – dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa.
Sogei, in una nota, esprime «piena fiducia nella magistratura, a cui sta prestando totale supporto, e si dichiara indiscutibilmente estranea ai fatti».