Il gip militare di Roma ha respinto l’istanza di archiviazione, avanzata dalla Procura militare per il reato di diffamazione militare, a carico del generale Roberto Vannacci per quanto scritto nel libro “Il mondo al contrario” ai danni di un militare.
Il giudice ha assegnato alla Procura militare di Roma il termine di dieci giorni per formulare l’imputazione coatta.
“Rispetto, ma non concordo con la decisione del Giudice nella parte in cui ha ravvisato nelle contestate pagine del libro un intento diffamatorio nei confronti di uno specifico militare che, sia detto per inciso, non viene indicato per nome e che non ha mai presentato denuncia al riguardo.
Pertanto, affronteremo le ulteriori fasi del procedimento con la serenità che deriva dalla fiducia nei giudici militari e dal fatto che la stessa Procura militare aveva escluso la sussistenza di qualsiasi reato nelle pagine del libro”, commenta l’avvocato Giorgio Carta, difensore dell’ufficiale.