Autisti pestati all’uscita del lavoro per aver detto ad un automobilista di andare piano. Sarebbe questa la scintilla che ha scatenato una lite stradale a Roma in zona Tor Vergata nella notte tra il 1 e il 2 ottobre. A pagarne le conseguenze tre autisti Atac, fuori servizio, picchiati per strada mentre tornavano a casa dopo la fine del turno di lavoro. Il responsabile, ma potrebbero essere più di uno, è poi fuggito in auto.
Lite stradale all’uscita dal lavoro a Tor Vergata: pestati tre autisti Atac
Secondo una prima ricostruzione gli autisti Atac stavano tornando a casa. Erano usciti dal deposito di Tor Vergata e si accingevano ad entrare in auto. Erano ancora fermi quando sulla strada è passata un’auto a velocità sostenuta. Uno dei dipendenti dell’azienda di trasporti avrebbe quindi fatto un cenno dicendo all’autista di andare piano.
Uno sgarro insopportabile per chi era al volante che avrebbe fatto una manovra repentina per tornare indietro e “sistemare” la faccenda. I tre autisti sono stati quindi aggrediti e picchiati al volto e alla testa. Ancora da chiarire quante persone fossero sull’auto dell’aggressore, se abbiano partecipato al pestaggio e se addirittura siano stati raggiunti da complici.
Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti e i sanitari del 118 che hanno trasportato i feriti in ambulanza all’ospedale di Frascati. Due sono stati dimessi con prognosi di 30 e 10 giorni, mentre il più grave che ha riportato un ematoma alla testa è ancora ricoverato.
“La colpa dei tre ‘colleghi’ – spiega Gian Luca Donati segretario regionale Faisa Cisal – è stata solo quella di trovarsi lì dopo aver terminato il servizio per andare a riprendere le proprie auto. Pestati violentemente da alcuni soggetti che passavano ad alta velocità con le loro automobili“.
Dice all’automobilista di andare piano e scatta l’aggressione
Un pestaggio che sarebbe stato scatenato proprio dalla richiesta di andare piano fatta da uno degli autisti che ancora doveva salire sul mezzo. “Da quanto ci viene raccontato, gli autisti stavano salendo sulle loro auto: due su una e il terzo su un’altra. All’arrivo di una macchina che andava ad alta velocità uno di loro, ancora sul marciapiede, ha detto di rallentare. L’auto ha fatto una manovra ed è tornata indietro”.
Dopo il pestaggio, gli aggressori avrebbero anche minacciato le vittime per evitare una denuncia. Il sindacato annuncia “una azione di sciopero per la sicurezza” e chiede “ad Atac di permettere ai lavoratori impiegati sui turni notturni della rimessa di Tor Vergata, di poter parcheggiare la propria vettura privata in un luogo aziendale o protetto”.
La sicurezza dei lavoratori
Il problema della sicurezza per i lavoratori dei servizi di trasporti è un tema caldissimo. A lanciare un grido d’allarme il segretario regionale della Faisa Cisal che chiede che si acceleri sul protocollo sicurezza. I casi di aggressioni sono all’ordine del giorno. “Qualche giorno fa in zona piazza Venezia – spiega Donati – un verificatore è finito in ospedale dopo essere stato strattonato e buttato a terra da due persone che volevano evitare il controllo. La stessa cosa è avvenuta la scorsa settimana sulla Tiburtina ad un verificatore Cotral”