E’ durata oltre quattro ore l’audizione in Procura, a Roma, per l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
In base a quanto appreso i pm capitolini, coordinati dal procuratore Francesco Lo Voi che ha preso parte all’atto istruttorio, hanno convocato Sangiuliano per chiarire alcuni aspetti della denuncia presentata a carico dell’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, ora indagata per minaccia a corpo politico dello Stato e lesioni aggravate. Si è parlato della presunta gravidanza di Maria Rosaria Boccia, i suoi possibili ricatti, le foto forse ritoccate e la millantata conoscenza di atti riservati del ministro. «Ero nel panico», ha detto il ministro ai magistrati. Nei quindici device sequestrati alla 41enne dai carabinieri del Nucleo investigativo (telefoni, pc, tablet, pen drive, schede memoria) si cercano i necessari riscontri per sostenere le accuse a Maria Rosaria Boccia.