Stangata sui bus turistici di Roma. In vista del Giubileo sono stati ufficializzati i rincari per l’ingresso a Roma, aumenti del 200%. Notizia che Riccardo Verona e Marco Todde, presidente e coordinatore Regione Lazio An.Bti – Confcommercio, Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani hanno commentato così: “Abbiamo appreso la notizia della pubblicazione della recente Ordinanza commissariale che modifica il sistema tariffario dei permessi da rilasciare ai Bus turistici per la circolazione sul territorio di Roma Capitale, in occasione del Giubileo 2025, con un senso di reale incredulità e sconforto”.
Bus turistici, “aumenti esorbitanti”
Aggiungono Verona e Todde: “L’Ordinanza dello scorso 28 settembre 2024, determina una rimodulazione del costo unitario dei permessi giornalieri e a carnet per i Bus Turistici dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2026, con un aumento esorbitante (dagli attuali circa 150 euro minimi si passa ad un range che va dai 450 fino ai 720 euro ad ingresso) degli importi dei permessi per l’accesso e la circolazione nella Ztl Bus B, e va contro tutte quelle che sono le indicazioni che la nostra Associazione e le parti sociali hanno fatto pervenire in questi mesi”.
Concludono presidente e coordinatore Regione Lazio An.Bti – Confcommercio, Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani: “Da tempo, con senso di responsabilità e realismo, portiamo avanti iniziative volte alla collaborazione ed alla nascita di soluzioni che tengano davvero conto delle reali esigenze di tutte le parti in causa: Operatori del settore, Comune, Cittadini e Passeggeri suggerendo possibilità pratiche quali: l’intensificazione dei controlli circa il corretto sfruttamento delle zone di carico e scarico e di sosta per i bus, l’individuazione condivisa di nuove zone meno impattanti per la città, lo studio di possibili soluzioni inerenti a parcheggi sotterranei, la creazione di servizi igienici e di ristoro nelle zona di sosta per salvaguardare al contempo la dignità degli autisti ed il patrimonio civico e culturale. Soluzioni che sicuramente richiedono impegno, lavoro ed investimenti ma che riteniamo possano essere realmente soluzioni durature ai problemi atavici che da sempre riscontriamo’.