Blatte in un ristorante dove sono stati sequestrati 125 chili di alimenti e videolottery accese fuori orario. E’ solo una parte di quanto scoperto ieri domenica 29 settembre a Roma nell’ultimo servizio “alto impatto” realizzato da personale della Polizia di Stato e della Polizia Locale tra la zona del Tufello e viale Jonio, quadrante nord della Capitale.
Controlli metro, strade e parchi a Roma nord: identificate 122 persone
Controlli intensificati sulla metro in particolare alla stazione Jonio ma anche nei parchi pubblici nelle vicinanze, aree verdi passate al setaccio con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga. Tre persone sono state sanzionate perché gravemente indiziate di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle attività, coordinate dal personale del Distretto Fidene e che hanno visto la partecipazione del Reparto Cinofili e del Reparto Prevenzione Crimine, sono state identificate 122 persone, controllati 6 veicoli, contestate 2 violazioni al codice della strada per un importo di circa 5mila euro, ispezionati e sanzionati 4 esercizi commerciali per un importo complessivo di oltre 33mila euro.
Videolottery sempre accese: maxi sanzione
Durante i controlli, sono state sanzionate 3 attività di sala giochi Videolottery. All’interno infatti gli agenti hanno scoperto che i dispositivi rimanevano accesi “fuori orario” ovvero nelle fasce orarie indicate dal comune. E’ stata inoltre accertata la violazione del divieto di fumo nei luoghi dove sono installate le postazioni per il gioco.
In particolare, uno degli esercizi commerciali è stato inoltre sanzionato e segnalato agli organi competenti per la chiusura a causa della presenza di due minorenni. I titolari, quindi, sono stati sanzionati per un ammontare complessivo di oltre 33mila euro.
Blatte e prodotti surgelati non tracciati nel ristorante: chiusura e sequestro
E’ stato controllato anche un ristorante in via delle Vigne Nuove che presentava precarie condizioni igieniche. Durante l’ispezione è stata riscontrata la presenza di blatte e la mancata tracciabilità di numerosi prodotti alimentari surgelati. Per tali motivi è stata disposta la chiusura temporanea dell’attività e il sequestro di 125 kg di generi alimentari.