Lite in famiglia a Ciampino: 66enne ucciso dalla sorella

Un drammatico episodio di violenza domestica si è consumato domenica sera a Ciampino, dove un uomo di 66 anni è stato ucciso dalla sorella durante una lite familiare. La vittima, Pasquale Tufano, un geometra molto conosciuto nella zona, è stato colpito a morte nella sua abitazione di viale Kennedy, dove viveva con la sorella Amelia e l’anziana madre. Il caso ha sconvolto la comunità locale, che mai avrebbe immaginato un epilogo così tragico all’interno di una famiglia ritenuta tranquilla e benvoluta.

Omicidio a Ciampino, la lite familiare a cena

La lite tra i due fratelli sarebbe scoppiata intorno alle 20, mentre Pasquale stava preparando la cena nella cucina della villetta bifamiliare.

Amelia, di due anni più giovane, avrebbe impugnato un coltello da cucina e si sarebbe scagliata contro il fratello, colpendolo ripetutamente all’addome e alla schiena.

La madre, che si trovava nell’altra stanza, non è stata coinvolta fisicamente, ma ha subito un forte choc a causa della scena a cui ha assistito. Le urla della lite hanno attirato l’attenzione dei vicini, che hanno allertato i carabinieri.

La ricostruzione dei Carabinieri

Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, con i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo e della stazione di Ciampino che hanno avviato le indagini.

Gli agenti hanno sequestrato l’arma del delitto e ascoltato i familiari, compreso il fratello minore, che abita in una porzione attigua della villetta.

Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica precisa dei fatti, ma sembra che la lite sia scoppiata per motivi banali, probabilmente acuiti da tensioni preesistenti.

I problemi psicologici di Amelia Tufano

Amelia Tufano soffriva da tempo di un disturbo della personalità e seguiva un trattamento presso il centro di igiene mentale della zona. Nonostante episodi precedenti di tensione tra i fratelli, non erano mai stati segnalati atti di violenza fisica così gravi.

La famiglia Tufano era nota e benvoluta a Ciampino: Pasquale era descritto come una persona riservata ma sempre disponibile, mentre Amelia, nonostante la sua fragilità, era molto attiva nella parrocchia locale.

 

ULTIME NOTIZIE

Sicurezza potenziata al Ghetto Ebraico in vista del 7 ottobre

In vista dell’anniversario dell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre in Israele, le autorità...

Clochard gravemente ferito alla testa a Ponte Milvio: l’allarme dato da una donna

Nella notte del 28 settembre, una violenta lite fra clochard è scoppiata nella zona...

Baroni: “Abbiamo lavorato bene in settimana. Dobbiamo togliere riferimenti all’avversario”

Marco Baroni è intervenuto ai microfoni di Dazn al termine della sfida vinta sul campo...

Roma, Juric: “Quelli che sono entrati hanno dato una grande mano”

Intervenuto a Dazn, Ivan Juric, tecnico della Roma, ha parlato della vittoria dei giallorossi...

NOTIZIE CORRELATE

Clochard gravemente ferito alla testa a Ponte Milvio: l’allarme dato da una donna

Nella notte del 28 settembre, una violenta lite fra clochard è scoppiata nella zona...

Muratore arrestato a Roma era innocente: l’errore clamoroso dell’intelligenza artificiale

Il 24 settembre 2024, A.C., un muratore romeno residente a Roma, è stato arrestato...

Violenza sessuale su una disabile a Roma: educatore nei guai

Un educatore di 65 anni di un centro di riabilitazione per persone con disabilità...