Era il 19 ottobre del 2023 quando Gabriele Sangineto, 21 anni, studente universitario, è stato investito mortalmente davanti alla stazione ferroviaria del Labaro, alle sette del mattino, mentre si stava recando a lezione. Ieri il pubblico ministero Giovanni Bertolini ha chiesto il rinvio a giudizio di Paolo Ruggiero, 45 anni, il tassista ritenuto il responsabile della tragedia. L’uomo, imputato con l’accusa di omicidio stradale, ha investito il ragazzo mentre stava attraversando le strisce pedonali sulla via Flaminia.
Dagli accertamenti è stato rilevato che il tassista stava andando a 45 chilometri orari. Una velocità inadeguata, secondo la Procura, per via della presenza dell’attraversamento pedonale. L’impatto è stato fatale, il giovane è morto qualche ora dopo il ricovero in ospedale.
Tanti i giovani, tutti residenti sulla Cassia, falcidiato dagli incidenti stradali. Prima di Gabriele, a perdere la vita è stato il suo grande amico, Leonardo Lamma, 19 anni, venuto a mancare il 7 aprile del 2022, dopo aver perso l’equilibrio con la moto in prossimità di un dosso a corso Francia. L’incidente di Leonardo è avvenuto a pochi metri da dove sono state investite Gaia e Camilla la notte del 22 dicembre del 2019. Una lunga catena di morti che sembra non avere fine.