Maxi sequestro di armi in queste ore in un’abitazione a San Vittorino, alla periferia di Roma. I carabinieri della stazione locale hanno trovato un fucile a canne mozze con matricola abrasa, tre fucili semiautomatici, un fucile sovrapposto, un fucile carabina ad aria compressa, due canne di fucile, numerose cartucce, due caricatori e un metal detector. Alcune delle armi sequestrate erano state oggetto di un furto avvenuto due anni fa. È stata arrestata una donna con precedenti, una 50enne che lavora in una frutteria di zona, era in casa con la figlia minorenne. Il marito, un operaio, al momento del blitz era fuori Roma per lavoro. Le indagini sono partite da una soffiata e mercoledì è scattato l’intervento dei militi dell’Arma, che non escludono che la donna, con la complicità del marito, possa aver tenuto le armi nascoste per conto di qualcuno dietro un compenso. I due, già in passato, avevano avuto altri guai con la giustizia per aver nascosto altre armi.