Anzio, Sarignano: “La società ha compiuto grandi sforzi, fiducia nella squadra”
Brutta sconfitta interna per l’Anzio, battuto per 1-3 dalla Paganese. Al termine della gara, ha commentato la prestazione il capitano della formazione padrona di casa, Ciro Sarignano. Ecco le sue parole riportate sui canali del club:
-Capitano partiamo dall’attualità. Che lezione vi ha lasciato la sconfitta contro la Paganese? Non c’è il rammarico per l’incrocio dei pali colpito da Costa e il successivo infortunio di Cori? La partita avrebbe potuto prendere un’altra piega?
“Sicuramente gli episodi non ci hanno premiato, ma è altrettanto vero che abbiamo preso i goal su contropiedi evitabili in cui avremmo dovuto perfezionare qualche meccanismo. In ogni caso andando oltre gli episodi, la squadra non ha demeritato e si è opposta a un avversario blasonato senza timori reverenziali. Si tratta di una sconfitta che non intacca il nostro morale, perché siamo consapevoli di aver dato il massimo”.
-Raccontaci l’emozione del goal e se si è trattato di uno schema provato in allenamento. Inoltre da leader di molti spogliatoi, che idea hai maturato della rosa allestita quest’anno dalla società?
“Di solito con il mister proviamo schemi sui calci da fermo, anche se sono più avvezzo a colpire di testa. Ho cercato di impattare bene la palla e di indirizzarla anche perché il destro non è il mio piede preferito, è andata bene. Per quanto concerne il gruppo ritengo che la società abbia compiuto un grande sforzo in sede di campagna acquisti, abbiamo un gruppo rinnovato, giovane e con alcuni calciatori di livello, ho piena fiducia nei miei compagni”.
-Domenica prossima è di nuovo tempo di campionato. L’Anzio è atteso dalla dura trasferta sarda contro la Sarrabus Ogliastra. Lo scorso anno il bilancio fu in parità con una vittoria per parte. Che tipo di gara ti aspetti?
“Si tratta di una sfida impegnativa perché è un club abituato a disputare la serie D, ma la differenza la farà sempre e comunque la nostra intensità negli allenamenti e la preparazione meticolosa della partita. Il lavoro paga sempre e va oltre gli infortuni o gli episodi contrari, la salvezza dello scorso campionato con una rosa ridotta al lumicino ci insegna che ogni traguardo è possibile”.