Uno sciopero tira l’altro, è proprio il caso di dirlo, nel settore dei trasporti, dove ormai si manifesta ogni settimana e la rabbia dei cittadini, soprattutto dei pendolari, aumenta. Venerdì l’agitazione sindacale proclamata dai sindacati Cobas del lavoro privato su scala nazionale fermerà anche a Roma per 24 ore bus, metro, tram e ferrovie ex concesse. Nella Capitale l’agitazione interesserà la rete Atac e le linee periferiche gestite da RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap, Autoservizi Tuscia/Bis. Il servizio sarà regolare nelle fasce di garanzia, quindi fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Stesse modalità anche per i lavoratori Cotral, dunque ferrovie Metromare e Roma Nord e della rete di trasporto regionale di autobus.
Parallelamente, sempre Venerdì, uno sciopero dalle 8,30 alle 12,30, proclamato da Usb Lavoro Privato e Orsa, interesserà la sola rete Atac.
I sindacati hanno indetto l’ennesima agitazione per chiedere un aumento salariale di 300 euro, la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali a parità di salario e la riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti. Protestano anche per l’adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di trasporto pubblico locale. Infine, chiedono il blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il Trasporto pubblico locale.