Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione: con queste ipotesi di reato una persona è finita in carcere, una è con divieto di dimora a Roma, ed è stato disposto anche il sequestro preventivo di un locale notturno romano: questo l’esito della attività di indagine della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Roma, coordinata dalla Procura della Capitale.
Le indagini sono nate dopo il racconto di una ragazza dipendente da un night club nel centro di Roma, l’Elite 2, in cui – secondo l’accusa – dopo l’accoglienza della clientela, si provvedeva anche ad indirizzarla verso diverse prostitute e a mettere a disposizione appositi spazi riservati.
Le donne – secondo gli inquirenti – intrattenevano gli avventori che consumavano bevande con spettacoli di lap dance che in alcuni casi diventavano “privati”, in cambio della corresponsione di denaro, che variava in base alla durata della prestazione.
Al termine delle indagini il Giudice per le indagini preliminari di Roma ha emesso una ordinanza di custodia cautelare nei confronti delle due persone, una in carcere e l’altra con divieto di dimora. Il locale è stato sottoposto a sequestro preventivo.