La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Roma ha scoperto un giro di fatture false e ha fatto scattare 16 denunce e sequestri per oltre 8,5 milioni nella Capitale. Beni mobili e immobili, nonché disponibilità finanziarie, sono stati sequestrati in 2 società che operano tra Roma e Latina nella commercializzazione di rottami metallici; le persone denunciate sono accusate dei reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione di scritture contabili, indebita percezione di provvidenze pubbliche, riciclaggio e auto-riciclaggio.
Dagli accertamenti è inoltre emerso che alcune delle persone coinvolte avevano fruito indebitamente di contributi pubblici pari a 250 mila euro, erogati per fronteggiare le conseguenze della pandemia. Sono scattati sequestri di quattro immobili in provincia di Latina, una barca, orologi di lusso, auto e moto d’epoca, nonché i saldi dei conti correnti bancari. Durante le perquisizioni presso le abitazioni degli imprenditori sono stati rinvenuti circa 150 mila euro in contanti e 9 orologi di prestigiose marche.