Il personaggio del giorno: Sophia Loren
Peculiare volto del cinema italiano ed internazionale, Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone, nacque a Roma il 20 settembre 1934, ma non manca di ribadire in ogni occasione di sentirsi orgogliosamente napoletana.
La sua, come per molti altri pilastri del cinema e dello spettacolo, fu un infanzia travagliata. La madre, Romilda Villani, nota per la sua incredibile somiglianza con Greta Garbo, fu un’insegnante di pianoforte, mentre il padre Claudio Scicolone fu un esperto immobiliare che lasciò la famiglia quando Sophia era appena un’adolescente, contrario alla sua scelta di intraprendere un percorso artistico nel settore dello spettacolo e del cinema.
Sophia si divise tra Pozzuoli e Napoli, dopo aver vinto il primo concorso di bellezza. A soli quindici anni, nella Capitale, partecipò a Miss Eleganza (titolo creato ad hoc per lei dagli organizzatori di Miss Italia). Fu proprio in questi contesti in cui si fece grandemente notare dai cosiddetti “cacciatori” del mondo del cinema. Fu da sempre considerata da tutti una donna sicura di se, elegante, spiritosa, passionale, conquistando definitivamente il titolo di disarmante “femme fatale”, dallo sguardo magnetico.
Tra quei cacciatori, ci fu Carlo Ponti, produttore di grande importanza, che la introdusse negli studi di Cinecittà, dove dopo alcune comparsate e ruoli secondari che passarono ugualmente alla storia (come ad esempio “Miseria e Nobiltà” accanto a Totò), entrò finalmente nelle grazie dei registi di altissimo livello. Il primo fu Vittorio De Sica, che le diede il ruolo di protagonista indiscussa ne “La Ciociara”. Superando tutte le aspettative, la non più solo bella e magnetica, ma soprattutto talentosa Sophia, conquista l’Oscar come migliore attrice.
Il suo rapporto con Carlo Ponti, non fu solo ed esclusivamente professionale. All’epoca del loro primo incontro, nel 1950, Sophia aveva solo sedici anni, mentre il produttore, spostato con Giuliana Fiastri, figlia di un generale, ne aveva trentotto. In Italia, in quegli anni, il divorzio non era legale, per cui Ponti ottenne la separazione in Messico e sposò l’attrice per procura solo sette anni dopo. La coppia non potè rientrare, per tale motivo, in Italia fino al 1960 a causa della plausibile accusa di bigamia. Il matrimonio ufficiale avvenne nel 1966 quando il produttore ottenne il divorzio da Fiastri l’anno prima in Francia. La Loren quindi, oltre a sposarsi, ottenne anche la cittadinanza francese. Due i figli nati da questo “inusuale” matrimonio.
Sophia Loren, assieme ad Anna Magnani, furono le uniche due donne a trionfare nella magica notte di Los Angeles. Tra le pellicole indimenticabili, si aggiunsero “Ieri, oggi, domani”, “Matrimonio all’italiana” e “Una giornata particolare” accanto all’immenso Marcello Mastroianni.
Vanta tutt’oggi dieci David di Donatello ed un Oscar alla carriera. Nel 2015, uscì la sua autobiografia dal titolo “Ieri, oggi e domani”, proprio come il film con Mastroianni. Tra le curiosità meno note, spicca il matrimonio della sorella con Romano Mussolini, figlio più giovane di Benito in soldoni, questa unione fa della Loren, la zia di Alessandra Mussolini.
