Dopo 20 giorni di agonia in ospedale non ce l’ha fatta il bambino moldavo di due anni che lo scorso 24 agosto era annegato in piscina a Formello, a casa di amici dei genitori. Il piccolo, che era stato ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Gemelli, è deceduto domenica sera per le conseguenze della caduta in acqua. Luca, il nome è di fantasia, il giorno della tragedia si trovava insieme al padre e alla madre a casa di amici di famiglia, in via delle Rughe. Fatale un attimo di distrazione di tutti i presenti. Il bambino è scivolato nella piscina mentre erano in corso i preparativi del barbecue. A recuperare Luca nell’acqua era stato il padre, che aveva trovato il figlio già privo di conoscenza. Il bambino era stato trasportato con l’eliambulanza al policlinico Gemelli di Roma, dove è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica, le sue condizioni sin da subito sono apparse gravissime, avendo riportato una sofferenza cerebrale diffusa post annegamento. Dopo 22 giorni di ricovero, ieri sera, il decesso.