Non ha controllato i monitor e quindi non ha potuto vedere due passeggeri che si sbracciavano per attirare l’attenzione degli addetti della sicurezza, una disattenzione costata cara ad Armando Zoffranieri, 50 anni, volontario dell’associazione di aiuto ai disabili «La lampada dei desideri», travolto nell’ottobre 2021 da un convoglio della metropolitana dopo essere caduto sui binari a causa di un malore. Per questo Gabriele Silvestri, operatore di stazione con il compito di monitorare le immagini della videosorveglianza, ora rischia il processo con l’accusa di omicidio colposo. Non ha visto quanto ripreso dalle telecamere, altrimenti avrebbe avvertito il macchinista, scongiurando la tragedia. Per salvare la vita del 50enne sarebbe bastato anche soltanto spingere un pulsante per interrompere l’elettricità e bloccare il convoglio prima dell’investimento mortale. I fatti sono accaduti alla stazione Giulio Agricola, sulla linea A della metro.