L’iscrizione dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano nel registro degli indagati per peculato e rivelazione e diffusione di segreto d’ufficio presso la Procura di Roma nasce dalla denuncia presentata dal deputato di Avs Angelo Bonelli la scorsa settimana al posto di polizia di Montecitorio. Questa mattina il fascicolo è stato trasmesso al Tribunale dei Ministri, competente per gli atti compiuti dall’ex titolare del Mic nell’esercizio delle sue funzioni. Sangiuliano dovrà dunque rispondere nel merito del coinvolgimento della 41enne Maria Rosaria Boccia nelle sue attività istituzionali senza che lei ne avesse titolo. Anche la Corte dei Conti del Lazio ha aperto a suo carico un fascicolo per danno erariale in relazione alle eventuali spese con denaro pubblico sostenute per l’imprenditrice di Pompei. Intanto, la 41enne – che questa sera sarà a «E’ sempre Cartabianca», da Bianca Berlinguer, per raccontare la sua versione dei fatti – ha scritto un post su Instagram in cui assicura: «Sono determinata a dimostrare la verità della mia virtù, soprattutto per amore della Repubblica Italiana e della Democrazia».