Comune di Roma e Regione Lazio uniti nel chiedere al governo più fondi per il trasporto pubblico della Capitale. Se non arriveranno i soldi, il Campidoglio sarà costretto ad un aumento del biglietto di autobus e metro già dall’anno prossimo. Il messaggio al Ministro Salvini punta sul Fondo nazionale dei trasporti, che andrebbe aumentato nella parte destinata a Roma.
In cifre, nella Capitale mancano 22-24 milioni di euro. I motivi sono molteplici: dal rinnovamento della flotta, all’implementazione delle infrastrutture, ai rincari generali. Per coprire il buco, se non si troveranno altre risorse, la soluzione è alzare il prezzo del biglietto, puntando però a colpire maggiormente i turisti. Per i pendolari non cambierebbe nulla: il ticket mensile resterebbe a 35 euro e anzi gli abbonati godrebbero di una riduzione da 250 a 240 euro per la tessera annuale; invariate le agevolazioni per disoccupati, under 19 e over 70, redditi fino a 15 mila euro e simili. Gli altri invece pagherebbero di più: il ticket ordinario passerebbe da 1,5 a 2 euro, il giornaliero da 7 a 9,4; il bigiornaliero da 12,5 a 16,7, il trigiornaliero da 18 a 24, il settimanale da 24 a 32 euro. L’annuncio dei rincari in ogni caso ha già fatto protestare il Codacons, ma Gualtieri ricorda come il biglietto a 2 euro, dopo vent’anni senza ritocchi, non sia un furto.