Andrea e Damiano Mercandante, giovani artisti emergenti, si innamorano follemente dell’arte e della musica grazie ai loro genitori che, con immensi sacrifici, li hanno portati ad intraprendere un intenso percorso di studi, puntando in particolare al mondo del pianoforte e della batteria. Tra “applicazione, studio e tanta pratica musicale”, come specifica Andrea, hanno compreso che l’arte li avrebbe accompagnati per tutta la vita.
Nelle numerose difficoltà, continua il giovane, “è importante, fondamentale, avere l’appoggio dei genitori. Loro ci sono sempre, ci supportano, soprattutto a livello umano. Questo ci aiuta molto negli spettacoli, motivandoci anche qualora ci fossero degli intoppi”. Damiano aggiunge che questo è un mondo, un settore, una professione, estremamente complessa e per nulla semplice da conquistare, pertanto, oltre ad uno zaino ricco di “dedizione, impegno, amicizie”, il supporto della famiglia, fidanzati e fidanzate, non può, non dovrebbe mai mancare.
Due giovani immersi nel Blues
Anche se figli delle tendenze musicali degli ultimi tempi, Damiano e Andrea di Mercandante&Band, stravolgono tutto, creando un progetto in controtendenza e puntano su un qualcosa di completamente diverso dalla trap, rap, reggaetonlatino-americana o più semplicemente pop. I due, decidono di viaggiare indietro nel tempo, con quello zaino ricco di dedizione, coraggio e tanto impegno, per poi tornare ai giorni nostri con l’eredità musicale più facoltosa di sempre: il genere blues. “Il motivo per il quale ci siamo avvicinati a questo genere è principalmente lo stile: molti pensano che il blues sia troppo vintage, ma in realtà nasce anche ‘come Carnevale’. Dott. John, fautore del blues, chitarrista, pianista e cantante, si esibiva spesso nei quartieri di New Orleans, ad Harlem, in molti locali, ma soprattutto nel ‘Carnevale di New Orleans’. Quindi in realtà questo genere è si vintage, ma molto allegro!” – racconta orgoglioso Andrea.
Tornando alle tendenze attuali, Damiano sottolinea come ultimamente molte canzoni abbiano dei testi melodrammatici… “ed è proprio la base ad intensificare poi il tutto”. Il loro lavoro di squadra è intenso, carico e brioso, proprio come il ritmo degli ultimi singoli e tutte le esibizioni. Gli eventi infatti sono tra le iniziative più importanti, avviati con l’uscita del disco: “Ci siamo esibiti a Roma al Teatro delle Muse, al Teatro Petrolini. L’8 invece saremo a Genazzano, in cui apriremo e chiuderemo lo spettacolo di Emanuela Aureli. In progetto – continua Andrea – ci sono nelle novità importanti che ci vedranno coinvolti sempre a teatro, nel mese di dicembre, con un artista fautore del mondo ‘Gigi Proietti’…”