Un uomo nordafricano è stato arrestato a Roma dopo una serie di aggressioni violente nei pressi della stazione Tiburtina. L’episodio più grave si è verificato il 13 agosto 2024, quando il giovane ha accoltellato un somalo di 26 anni dopo un litigio. La vittima è stata trovata gravemente ferita dai militari vicino alla stazione e trasportata d’urgenza in ospedale. Dopo un’indagine lampo, la polizia ferroviaria ha identificato e catturato l’autore dell’aggressione, che ora dovrà rispondere di rapina aggravata e lesioni personali.
Ripetute aggressioni alla stazione Tiburtina
Secondo le forze dell’ordine, il ragazzo aveva già compiuto diverse aggressioni nell’area della stazione Tiburtina, seminando il terrore tra i pendolari e i residenti locali.
La sera del 13 agosto, dopo un acceso diverbio con un cittadino somalo, il ventenne ha sfoderato un coltello e ha colpito la vittima diverse volte all’addome, lasciandola in condizioni critiche.
Gli agenti della polizia ferroviaria, intervenuti immediatamente, hanno avviato le indagini per identificare l’aggressore.
Ricerca e cattura dell’assalitore
La ricerca del giovane aggressore si è rivelata complicata, ma determinante è stato l’uso delle immagini di videosorveglianza. I filmati delle telecamere posizionate nei pressi della stazione hanno immortalato l’attacco, fornendo elementi chiave per l’identificazione.
L’aggressore, descritto dai testimoni come un ragazzo che indossava una maglietta verde e pantaloni neri, è stato individuato grazie alla comparazione dei fotogrammi con una lista di sospetti già noti alle autorità.
Le forze dell’ordine hanno ristretto il cerchio dei sospetti a 36 individui, fino a individuare il colpevole.
L’arresto e le accuse
Gli agenti della polizia ferroviaria di Roma Tiburtina hanno arrestato il ventenne in un’operazione condotta nei pressi dell’autostazione “Tibus”. Al momento dell’arresto, il giovane era ancora in possesso del coltello utilizzato nell’aggressione.
Portato in questura, è stato accusato di rapina aggravata e lesioni personali. La vittima dell’accoltellamento, dimessa dall’ospedale, ha riconosciuto il suo aggressore attraverso le foto mostrate dalla polizia.
Ora, il ventenne si trova in carcere in attesa di giudizio, mentre proseguono le indagini per verificare la sua responsabilità in altri episodi di violenza avvenuti nella stessa area.