All’alba del 17 agosto due uomini di origine tunisina, di 27 e 28 anni, sono stati arrestati a Roma dopo un drammatico inseguimento per le strade della Capitale. I due, senza fissa dimora e con precedenti penali, erano a bordo di un’auto rubata e, alla vista di una pattuglia dei carabinieri in Piazza Santa Maria Maggiore, hanno tentato una fuga rocambolesca. L’inseguimento si è concluso su via Cristoforo Colombo, con uno schianto al semaforo contro un’auto ferma. Entrambi gli uomini sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e denunciati per ricettazione.
L’inseguimento da Piazza Santa Maria Maggiore a via Cristoforo Colombo
L’evento ha avuto inizio nel quartiere Esquilino, quando una pattuglia dei carabinieri della Compagnia Piazza Dante ha riconosciuto l’auto rubata mentre transitava nella zona di Piazza Santa Maria Maggiore.
La Suzuki Ignis risultava segnalata come rubata dal 15 agosto, con le chiavi sottratte da un appartamento nei pressi di via Merulana. Alla vista dei carabinieri, i due uomini hanno tentato la fuga, dando il via a un lungo inseguimento di circa 10 chilometri per le strade della città.
Lo schianto su via Cristoforo Colombo
L’inseguimento è stato caratterizzato da manovre pericolose da parte dei fuggitivi, che hanno sfrecciato a tutta velocità per le vie quasi deserte della Capitale.
La loro corsa si è conclusa drammaticamente su via Cristoforo Colombo, all’altezza di via Vedana, dove l’auto rubata si è schiantata contro un’altra vettura ferma al semaforo.
A bordo di quest’ultima si trovavano un marito e sua moglie, che fortunatamente sono rimasti illesi. Nonostante lo schianto, i due tunisini hanno tentato una fuga a piedi, opponendo resistenza ai carabinieri che erano sul posto. Con l’arrivo di rinforzi, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccare e arrestare i due uomini.
Indagini in corso
Dopo l’arresto, le autorità hanno avviato ulteriori indagini per verificare se i due fermati siano anche responsabili del furto dell’auto avvenuto due giorni prima nei pressi di via Merulana.
L’auto rubata, infatti, era stata parcheggiata in strada e le sue chiavi erano state sottratte da un appartamento lo scorso Ferragosto.
Al momento, i due uomini sono stati processati per direttissima a piazzale Clodio, dove il giudice ha convalidato il loro arresto. Dovranno ora affrontare un procedimento giudiziario per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.