Gli investigatori stanno risalendo agli autori del blitz dell’altra notte, sarebbero già in possesso dei filmati delle telecamere agli angoli dell’edificio del Coni, con le immagini di quanto accaduto. S’indaga negli ambienti dell’estrema destra. Ha suscitato sdegno, negli ambienti della politica, in modo bipartisan, l’atto di vandalismo compiuto l’altra notte in viale Tiziano, sulla facciata del palazzo del Coni e delle Federazioni sportive: mani ignote hanno profanato il murale di Laika, street artist romana, intitolato «Italianità» e dedicato 24 ore prima a Paola Egonu, la campionessa italiana di volley, medaglia d’oro domenica a Parigi 2024 con la squadra di Julio Velasco.
Il colore della pelle di Egonu sul muro è stato cambiato dai vandali con la vernice rosa fino a renderla irriconoscibile e anche il pallone della schiacciata è stato cancellato con le sue belle scritte sopra: «Stop al razzismo, alla xenofobia, all’odio».
Ieri pomeriggio una passante, probabilmente anche lei street artist, si è fermata in viale Tiziano a ridipingere sul muro con un pennarello il colore della pelle di Paola Egonu. L’esponente Avs, Angelo Bonelli, l’ha ringraziata pubblicamente.