Una serata apparentemente normale si è trasformata in un incubo per una giovane donna di 25 anni, che è stata aggredita e stuprata da un uomo di 26 anni di origine ecuadoregna. La vittima, dopo essere riuscita a scappare dall’appartamento dell’aggressore, ha trovato rifugio in un bar del quartiere Trullo, dove ha chiesto aiuto. La polizia è intervenuta immediatamente, arrestando il sospettato poco dopo. La giovane è stata poi trasportata all’ospedale San Camillo per accertamenti.
Ragazza stuprata, la ricostruzione
L’incidente si è verificato nella notte di sabato, dopo che la vittima aveva trascorso la serata in un locale estivo in compagnia del suo aggressore, un giovane di 26 anni conosciuto online.
Dopo aver socializzato durante la serata, l’uomo l’ha convinta a seguirlo nel suo appartamento, situato nella zona di Roma. Tuttavia, una volta giunti nell’abitazione, la situazione è degenerata quando la donna ha rifiutato le avances dell’uomo.
Quest’ultimo ha reagito bloccandola, dopodiché l’ha stuprata. La ragazza è riuscita a fuggire e, sotto choc, si è rifugiata in un bar nel quartiere Trullo, dove ha chiesto aiuto ai presenti.
L’intervento della polizia e l’arresto
Dopo la fuga, la vittima, visibilmente sconvolta, è entrata in un bar chiedendo aiuto. I gestori del locale hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine, e una pattuglia della polizia è giunta rapidamente sul posto.
La giovane ha raccontato l’accaduto ai poliziotti e ha fornito una descrizione dettagliata dell’aggressore e dell’appartamento in cui si trovava. Questi elementi hanno permesso agli agenti del commissariato di San Paolo di localizzare rapidamente il sospettato.
Il 26enne ecuadoregno è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e condotto in commissariato per ulteriori accertamenti.
Le indagini e il supporto alla vittima
La vittima è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Camillo, dove è stata sottoposta a esami medici per confermare la violenza subita. Gli investigatori, intanto, hanno avviato una serie di accertamenti sull’aggressore, ricostruendo la dinamica della serata e analizzando i dati raccolti dalla testimonianza della giovane.
Le indagini hanno incluso la perquisizione dell’appartamento dell’uomo, dove sono stati trovati ulteriori indizi utili all’accusa. La polizia ha anche esaminato le conversazioni online tra i due, cercando di comprendere come l’uomo abbia guadagnato la fiducia della vittima per poi tradirla in modo così violento.