Solo a tarda sera la situazione è tornata alla lenta normalità, con turisti accampati alla stazione Termini, dove si sono registrate lunghe attese, ritardi fino a quattro ore per i treni in arrivo da Salerno, quasi tre ore per i Frecciarossa diretti a Milano. Tutto a causa del blocco dei convogli dell’alta velocità, ieri pomeriggio, tra Roma e Napoli per un incendio all’altezza di Anagni. Ad aggravare l’emergenza un secondo rogo tra Gricignano e Caserta, in Campania. In tarda serata, attorno alle 21, la linea è stata riattivata, ma con riduzione di velocità. Pesanti le ripercussioni non solo per i treni da e per il sud Italia; i ritardi si sono moltiplicati anche per le linee verso il nord, da Milano a Udine a Torino.  I treni ad alta velocità hanno percorso la linea convenzionale, con riduzioni dell’offerta sia dell’alta velocità che nel trasporto regionale, mentre i Vigili del fuoco e i tecnici di Rfi erano al lavoro. Ventitré i treni coinvolti direttamente e molti altri hanno subito variazioni. Ripercussioni anche sulla stazione di Firenze Santa Maria Novella. Il Codacons ha chiamato alla responsabilità Trenitalia e Italo per tutti i disagi subiti dai passeggeri in questa fase cruciale di spostamenti per le vacanze.