Una bambina di 10 mesi è stata rinvenuta senza vita nel suo appartamento in via dei Gerani, a Centocelle. La scoperta è avvenuta ieri mattina, quando i genitori della piccola hanno dato l’allarme al 112. Nonostante i tempestivi tentativi di rianimazione, per la bambina non c’è stato nulla da fare. La famiglia, originaria della Sicilia, si era trasferita nella Capitale per garantire cure mediche continue alla figlia, affetta da gravi problemi di salute fin dalla nascita e costretta a vivere collegata a un apparecchio medico.
Bambina morta a Roma, aveva gravi problemi di salute
Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari, la bambina soffriva di serie complicazioni di salute sin dal suo arrivo al mondo. Era sotto monitoraggio costante attraverso un dispositivo medico, necessario per sostenere le sue funzioni vitali.
Il padre ha raccontato agli investigatori che l’apparecchiatura aveva lanciato un allarme la mattina della tragedia. Nonostante il suo immediato intervento, la bambina è stata trovata priva di sensi. Il personale medico, arrivato poco dopo, ha tentato di rianimarla, ma senza successo. La morte della piccola è stata confermata sul posto.
Trasferimento a Roma per le cure mediche
La famiglia aveva deciso di trasferirsi a Roma dalla Sicilia proprio per permettere alla bambina di ricevere le cure necessarie. Nei primi cinque mesi di vita, la piccola era stata ricoverata in ospedale, dove i medici hanno fatto tutto il possibile per gestire le sue condizioni critiche.
Dopo il ritorno a casa, i genitori hanno affittato un appartamento a Centocelle, da cui la bambina poteva continuare a essere seguita a domicilio. Medici e infermieri visitavano regolarmente la casa per controllare la situazione clinica della bimba e gestire il macchinario medico.
Subito dopo la scoperta del decesso, gli agenti del distretto di polizia del Prenestino, insieme alla squadra mobile, sono intervenuti sul posto per avviare le indagini. Il corpo della piccola è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.