Giovani e problemi, legati a bullismo, anoressia, bulimia e depressione, mali che toccano da vicino anche i ragazzi di Roma e provincia: su oltre 300 richieste di aiuto alla Fondazione Don Luigi di Liegro, che ha sede sulla via Ostiense, un terzo arriva da under 30, in linea con i dati Unicef Ue secondo cui sono circa 11 milioni i bambini e i ragazzi sotto i 19 anni con problemi psicologici.
Allarme confermato dall’esperienza della Fondazione il cui report racconta di una realtà in forte crescita: nei primi 6 mesi del 2024, infatti, sono state un terzo le chiamate di chi ha meno di 30 anni, mentre erano il 25% nello stesso periodo del 2023. Si è inoltre abbassata l’età e sono più numerose le telefonate effettuate da chi ha 20 anni. Chi chiama lo fa per chiedere supporto all’accesso dei servizi o denunciare disagio sociale e mentale, episodi di bullismo, anoressia, bulimia e depressione, difficoltà nel rapporto con la famiglia o a scuola. Una piccola percentuale è costituita dai senza fissa dimora (lo 0,4%) o da chi chiede informazioni riguardo a problematiche legate a malattie specifiche, come l’Alzheimer.