Colpo fallito in una lussuosa boutique del centro di Roma per una elegante donna di 39 anni originaria della Mongolia che armata di borsa schermata è entrata nel negozio di Piazza San Lorenzo in Lucina tentando di portare via due borse del valore complessivo di 6.200 euro.
Roma, tenta colpo nella boutique del centro: presa con 2 borse da 6mila euro
La donna ha provato a passare inosservata mostrando un fare disinvolto mentre si muoveva tra gli espositori della nota boutique griffata a pochi metri da via del Corso. E’ riuscita così a prendere le due costosissime borse infilandole all’interno di uno zaino schermato per eludere i controlli elettronici antitaccheggio. Fatto ciò si è diretta tranquillamente verso l’uscita.
Movimenti sospetti intercettati dalla vigilanza del negozio
Qualcosa nei movimenti della donna ha però insospettito un addetto alla sicurezza che l’ha monitorata e ha deciso di intervenire proprio mentre tentava di oltrepassare le casse senza pagare. Il personale del negozio ha immediatamente richiesto l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, a pochi passi dal luogo dell’accaduto, che sono subito intervenuti.
L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al negozio, la donna invece, una elegante 39enne originaria della Mongolia, è stata arrestata e condotta presso le aule di piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato la misura precautelare in quando gravemente indiziata del reato di furto aggravato.
Il precedente
Borsa schermata simile a quella usata a inizio luglio da due donne di nazionalità cilena, di 29 e 35 anni, fermate e arrestate con l’accusa di aver fatto shopping gratis nell’Outlet di Valmontone. La coppia arrivata da Roma con un’auto a noleggio, ha lasciato il veicolo nel parcheggio e con tre borse schermate, è entrata in diversi negozi da dove avrebbero prelevato profumi, abbigliamento e calzature per poi tornare alla macchina. Operazione ripetuta più volte da entrambe le donne che non è sfuggita al personale di sicurezza dell’Outlet che ha allertato i Carabinieri della Stazione di Valmontone.
I militari hanno quindi prima individuato le donne e poi l’auto al cui interno erano stati occultati diversi capi di abbigliamento e profumi. L’intera refurtiva, dal valore complessivo di 4.500 euro è stata quindi restituita ai negozianti. Per entrambe è scattato l’arresto in flagranza per furto aggravato in concorso che è stato convalidato dal Tribunale di Velletri che ha disposto per le due donne la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma.