Orrore a Roma, dove un uomo ha decapitato un cane e poi aggredito i poliziotti arrivati per fermarlo. E’ successo nei dintorni di via di Rocca Cencia a Roma, dove un uomo di circa 40 anni ha ucciso e smembrato un cane prima di aggredire la polizia.
Roma, cane decapitato
Alcuni passanti, che avevano assistito alla macabra scena della decapitazione del cane, hanno avvisato gli agenti delle Volanti e del commissariato Casilino. Quando la polizia è arrivata sul posto, l’uomo, un 40enne del Gambia, ha lanciato la carcassa dell’animale contro di loro e ha cercato di rifugiarsi in casa.
Non riuscendo a entrare, ha divelto la porta e l’ha scagliata contro gli agenti. Per fermarlo, i poliziotti hanno dovuto usare il taser. L’uomo è stato infine arrestato con l’accusa di lesioni e minacce a pubblico ufficiale.
Il precedente
Lo scorso 5 giugno, a Valmontone, un 53enne è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale dopo un’escalation di eventi iniziata con una chiamata di soccorso in cui minacciava di suicidarsi. L’uomo, sotto l’effetto di alcol e farmaci, ha poi aggredito i carabinieri, che sono riusciti a bloccarlo utilizzando il taser.
L’episodio è avvenuto quando i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Norm di Colleferro, insieme ai colleghi della stazione di Colleferro, sono intervenuti in seguito alla chiamata al 118 di un uomo in stato confusionale che minacciava di togliersi la vita. Improvvisamente, il 53enne ha dato in escandescenze e si è scagliato contro i militari, costringendoli a usare il taser per immobilizzarlo.