Solo tre dei 25 punti campionati nei laghi del Lazio sono risultati oltre i limiti di legge. Un ottimo bilancio quello 2024 per la Goletta dei Laghi la storica campagna di Legambiente che ha analizzato le acque degli specchi lacustri della regione scoprendo criticità in tre punti: uno nel lago di Bolsena (VT), uno nel Lago di Sabaudia (LT) e uno nel Lago Albano ai Castelli Romani.
Goletta dei Laghi, nel Lazio oltre i limiti solo 3 punti su 25 campionati
“Lo stato di salute complessivo dei laghi del Lazio non è ciò che Goletta ambisce a ricostruire, ma se nei Laghi del Lazio, tanti ed eterogenei, emergono solo tre punti critici rispetto al vasto numero di prelievi effettuati non possiamo che considerare come estremamente positivo il bilancio complessivo regionale” commenta Emilio Bianco portavoce nazionale di Goletta dei Laghi.
“Non vogliamo sostituirci alle autorità competenti al controllo, – prosegue Bianco – tantomeno dare patenti di balneabilità, anzi, noi vogliamo essere di supporto agli enti preposti ed uno stimolo per tutti per far sì che i nostri bacini idrici tornino ad essere, da nord a sud, tutti in ottima salute. Proprio per questo da quasi vent’anni e sempre nello stesso periodo dell’anno, facciamo analisi riguardanti la presenza di microrganismi inquinanti di origine fecale in determinati punti potenzialmente critici e, laddove ne troviamo, chiediamo agli enti preposti che si intervenga velocemente ed in maniera incisiva”.
Il viaggio di Goletta dei Laghi
Il viaggio di Goletta dei Laghi nel 2024 ha toccato con i monitoraggi 10 laghi in ogni provincia, laghi di origine vulcanica, artificiale, carsica e laghi costieri; mentre le iniziative dell’equipaggio di Legambiente si sono svolte sulle sponde dei laghi di Bracciano, di Albano, di Canterno, di Vico e del Turano, con laboratori di educazione ambientale, navigazioni, incontri, dibattiti con le istituzioni e le aziende locali, conferenze stampa e delle sponde, momenti di pulizia delle sponde ed esercizi di river litter per monitorare la tipologia dei rifiuti abbandonati.
Scacchi (Legambiente Lazio): “Anno dopo anno sembrano esserci sempre meno criticità”
“I laghi del Lazio sono una ricchezza straordinaria per la nostra regione, splendidi contesti naturali ma anche risorse inestimabili per lo sviluppo sostenibile delle comunità territoriali”, dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio. “Anno dopo anno sembrano esserci sempre meno criticità e ci auguriamo di trovarne ancor meno con il passare del tempo. Per quei punti inquinati emersi in questi giorni, siamo a completa disposizione dei sindaci, degli enti parco e delle autorità competenti sui controlli, con i nostri laboratori e i nostri volontari, per indagare le cause, affrontare e risolvere le problematiche.
“L’obiettivo – sottolinea Scacchi – è rendere il Lago di Bolsena, il più grande lago vulcanico per portata d’acqua d’Europa, ancora più bello di quanto già non sia, oltre a risolvere le questioni legate all’impatto della chimica nel Lago di Vico, alla mancata depurazione nel Lago di Sabaudia e alla pressione antropica insostenibile sul Lago Albano”.