Una donna filippina di 29 anni è stata denunciata dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Borgo, sorpresa a rubare in casa della sua datrice di lavoro. La ragazza era stata assunta temporaneamente per sostituire la collaboratrice domestica abituale, ma ha approfittato dell’opportunità per compiere il furto. L’allarme è stato dato dal figlio della datrice di lavoro, che ha ricevuto un avviso dalla banca riguardante un consistente prelievo in contanti.
Roma, denunciata collaboratrice domestica
Dalle indagini è emerso che la donna aveva ispezionato accuratamente la casa per trovare i nascondigli degli effetti personali della proprietaria. Dopo aver rubato la carta di credito, ha effettuato diversi prelievi per oltre 3000 euro, utilizzati per pagare l’affitto arretrato della sua abitazione e per acquistare capi di abbigliamento intimo di marca.
In poche ore, la donna ha sottratto più di 5000 euro tra prelievi, acquisti di vestiti e ingressi in parchi divertimento. Tuttavia, non ha previsto l’arrivo degli investigatori del Commissariato Borgo che, durante la perquisizione, l’hanno trovata in possesso di 1000 euro, derivanti dall’ultimo prelievo effettuato con la carta di credito della datrice di lavoro. Il denaro, insieme alla carta di credito, era nascosto negli slip della donna. Alla fine, la somma e la carta di credito sottratta sono state sequestrate, e la donna è stata denunciata.
Il precedente
Nella serata del 25 luglio, ladri hanno svaligiato l’appartamento di due docenti universitari a Roma, nella zona Farnesina, portando via gioielli, brillanti e orologi Rolex per un valore di 150mila euro. I malviventi sono riusciti a entrare nell’abitazione situata al quarto piano di una palazzina nel quadrante nord della Capitale. Una volta dentro, hanno smurato una cassaforte e rubato gioielli in oro, borse di marca, orologi Rolex e brillanti, accumulando un bottino di circa 150mila euro.