Chiude per oltre un mese il reparto Disturbi alimentari del Policlinico Umberto I di Roma, la denuncia arriva dall’associazione Fenice Lazio e viene subito ripresa con una interrogazione parlamentare della deputata Michela Di Biase, capogruppo del Pd in commissione Infanzia al ministro della salute Orazio Schillaci. “Una struttura che si occupa di disturbi alimentari non può chiudere per un mese per ferie. Si faccia chiarezza”, sottolinea Di Biase, in una interrogazione a cui si uniscono anche Marco Furfaro, Ignazio Marino e Matteo Orfini. “Quali azioni intende avviare il ministro – continua – per fare luce sulla chiusura? Ritiene doveroso intervenire?”. La presidente di Fenice Lazio, Daniela Bevivino, aveva lanciato un allarme riguardo la temporanea chiusura del centro specializzato nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare fino al 26 agosto, con conseguenti dimissioni delle pazienti ricoverate. La struttura ospedaliera, dal canto suo, aveva assicurato che anche nel periodo di chiusura sarebbero stati garantiti i servizi di day hospital e quelli ambulatoriali, oltre che le urgenze, per pazienti con complessità più elevate, in quanto i quattro posti letti del reparto sono stati ricondotti nell’unità di Nutrizione clinica.