Al Campidoglio è stata presentata la Dream Euro Cup, l’evento no-profit di calcio a 5 rivolto a persone con disturbi mentali gravi, vittime di discriminazione sociale che hanno praticato o praticano il calcio e sono in carico ai servizi di salute mentale pubblici e privati.
Dream Euro Cup: si scende in campo dal 23 al 28 settembre al Palazzeto dello Sport dell’Eur
L’iniziativa si terrà al Palazzetto dello Sport dal 23 al 28 settembre, durante la Settimana Europea per lo Sport. Al torneo prenderanno parte 12 squadre: Croazia, l’Estonia, la Finlandia, la Germania, la Grecia, l’Inghilterra, l’Islanda, la Norvegia, l’Olanda, la Repubblica Ceca, l’Ungheria e l’Italia rappresentata dalla Nazionale Crazy for Football e campione del mondo nel 2018.
Dream Euro Cup 2024: per dare un calcio alla discriminazione e sensibilizzare sulla salute mentale
L’obiettivo della manifestazione è quello di sensibilizzare la promozione e la tutela della salute mentale. “È un appuntamento importante per lo sport e per l’inclusione. Organizzare un’iniziativa del genere non è facile e siamo contenti di far parte di questo evento. Roma ha voluto mettere a disposizione il Palazzetto dello Sport e i ragazzi lo inaugureranno per la pratica del Calcio a 5″ – ha dichiarato Alessandro Onorato assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma. Santo Rullo, psichiatra e ideatore di Crazy for Football ha dichiarato: “Si tratta di un efficace volano permanente di azione e sensibilizzazione per la lotta allo stigma e la promozione del calcio come strumento riabilitativo complementare, soprattutto tra i giovani”. La rappresentativa italiana negli ultimi mesi ha girato parecchi istituti scolastici su scala nazionale, con l’obiettivo di raggiungere quanti più giovani possibili e farli avvicinare a un ambito sanitario percepito ancora troppo come un tabù.
La Dream Euro Cup è organizzata dall’associazione no profit ECOS (European Culture Sport and Organization) e finanziato dalla commissione europea nell’ambito del programma ERASMUS+SPORT, con il sostegno di Roma Capitale, e il patrocinio di FIGC, CONI CIP, Sport e Salute, Regione Lazio, Rai per la Sostenibilità-ESG e delle Ambasciate in Italia dei Paesi partecipanti.
