Ormai è la nuova tattica dei borseggiatori, colti in flagrante in metropolitana, mentre cercano di mettere a segno furti: spruzzano una sostanza irritante che si libera nell’aria in pochi istanti per assicurarsi la fuga. Ad essere prese di mira sono soprattutto le comitive di turisti alle fermate del centro storico, in questo modo utilizzano un escamotage per evitare di essere bloccati prima dalle stesse vittime, quindi dai vigilantes che pattugliano le stazioni e poi dai poliziotti e dai carabinieri in borghese che ogni giorno controllano i convogli e i marciapiedi della metro a caccia di bande di borseggiatori. Lo spray al peperoncino, nato come strumento di autodifesa soprattutto dalle donne, è già stato utilizzato in due occasioni alla fermata metro Barberini. Ad agire in questo modo sono soprattutto i borseggiatori sudamericani che da qualche mese sembrano aver preso possesso di alcune stazioni centrali al posto dei gruppi rom e nordafricani. Spagna, ora chiusa per lavori, Barberini, Flaminio, Ottaviano, Lepanto, Castro Pretorio, Cavour e Termini, sono fra gli scali maggiormente presi di mira dalle gang che agiscono in bande composte da 10-15 persone.