Acclamato come un virtuoso del basso e una leggenda del jazz e del funk, Marcus Miller si esibirà all’Auditorium Parco della Musica di Roma con una band eccezionale domenica 28 luglio. In 45 anni di carriera, l’artista newyorkese ha ricevuto due Grammy Award ed è stato nominato Artista per la Pace dall’UNESCO nel 2013, diventando anche portavoce del progetto Slave Route. Le sue collaborazioni con icone come Miles Davis, Eric Clapton, George Benson, Aretha Franklin, Bryan Ferry, Wayne Shorter, Al Jarreau, Herbie Hancock e Carlos Santana lo hanno reso un’icona della musica mondiale.
Chi è Marcus Miller
Marcus Miller è considerato uno degli artisti più influenti del nostro tempo. Con una carriera che supera i trent’anni, è stato due volte vincitore del Grammy Award e nel 2013 è stato nominato Artista UNESCO per la Pace. Il suo suono distintivo di basso è presente in numerosi successi, come “Just The Two Of Us” di Bill Withers e “Never Too Much” di Luther Vandross, oltre che nelle canzoni di Chaka Khan, David Sanborn, Herbie Hancock, Eric Clapton, Aretha Franklin, George Benson, Elton John e Bryan Ferry. Il suo stile unico, che combina funk, groove, soul e abilità tecnica pura, lo ha reso uno dei bassisti più significativi nel jazz, R&B, fusion e soul. Bass Player Magazine lo ha inserito nella lista dei dieci jazzisti più influenti della sua generazione.
Dopo aver trascorso diversi anni in tournée con la band di Miles Davis nei primi anni Ottanta, Miller ha instaurato una stretta relazione professionale e personale con Davis. Questa collaborazione ha portato alla creazione di tre album acclamati dalla critica, tra cui il rivoluzionario “TUTU”. Questo progetto ha consolidato Miller come produttore, arrangiatore e compositore principale di Davis. Sul palco della Casa del Jazz, Marcus Miller sarà affiancato da Anwar Marshall alla batteria, Donald Hayes al sax, Xavier Gordon alle tastiere e Russell Gunn alla tromba.