Assegnati i prestigiosi Premi della Cucina Italiana a Roma, con un evento tenutosi in Campidoglio. La manifestazione, organizzata dalla Federcuochi Lazio sotto la guida dello chef Alessandro Circiello, ha premiato 100 cuochi del Lazio con la Medaglia d’Oro per il loro impegno nelle attività sociali e solidali. L’evento ha visto la collaborazione della presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli e dell’assessora alle attività produttive Monica Lucarelli. La celebrazione ha sottolineato l’importanza della cucina italiana e la preparazione per il Giubileo.
Celebrazione della cucina italiana in Campidoglio
La cerimonia di premiazione in Campidoglio ha rappresentato un’importante occasione di confronto e riconoscimento per i cuochi del Lazio.
Alessandro Circiello, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Lazio, ha evidenziato come questa iniziativa abbia dato valore ai ristoranti e ai cuochi che ogni giorno promuovono la cucina italiana.
Con l’avvicinarsi del Giubileo e della candidatura della cucina italiana come patrimonio UNESCO, l’evento ha messo in luce l’impegno dei professionisti nel prepararsi per accogliere i visitatori internazionali e far conoscere i migliori piatti della tradizione culinaria italiana.
Il ruolo della cucina italiana per il Giubileo
Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, ha tributato un plauso al Premio della Cucina di Roma Capitale, in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Lazio e la Federazione Italiana Cuochi.
Il riconoscimento assume particolare rilevanza in vista del Giubileo, un evento che attirerà numerosi turisti e pellegrini. La città di Roma deve essere pronta ad ospitare questi visitatori non solo in termini infrastrutturali ma anche dal punto di vista enogastronomico.
Il premio vuole rafforzare le collaborazioni tra professionisti del settore e promuovere la qualità e l’eccellenza della cucina romana.
Promozione della qualità culinaria
L’assessora alle attività produttive, Monica Lucarelli, ha dichiarato che la cucina italiana rappresenta un patrimonio inestimabile che necessita di continua promozione e innovazione.
“La qualità del cibo, la formazione dei cuochi e la sostenibilità ambientale sono i pilastri del loro impegno. Con il nuovo regolamento per l’Occupazione del Suolo Pubblico (Osp), sono stati stabiliti criteri specifici per premiare le attività di ristorazione che investono in uno sviluppo sostenibile e mantengono elevati standard di servizio”.
L’obiettivo è supportare gli imprenditori che valorizzano la qualità, migliorando così l’offerta complessiva per residenti e turisti.
I vincitori dei Premi della Cucina Italiana
Tra i premiati spiccano nomi illustri come il due stelle Michelin Anthony Genovese e il giornalista e conduttore televisivo Roberto Giacobbo.
Riconoscimenti sono stati attribuiti anche a Rocco Cristiano Pozzulo, Salvatore Bruno e Roberto Rosati, rispettivamente presidente nazionale, segretario generale e presidente del Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione Italiana Cuochi.
Altri chef premiati includono Donato Savino, Luigi Lombardi, Antonio Cristini, Biagio Rapone, Antonio Vitullo e Giuseppe Di Iorio (1 stella Michelin), per il loro impegno nel sostenere i valori etici e solidali della Federcuochi.
