La cittadina di Terelle, situata nella provincia di Frosinone, nei pressi di Cassino, detiene il triste primato di comune più povero del Lazio. Qui, i residenti vivono in una situazione economica difficile, con stipendi e tenore di vita molto bassi. Secondo il report nazionale sulle dichiarazioni dei redditi del 2023, basato sui dati del 2022 e pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Terelle registra infatti il reddito medio pro capite più basso di tutta la regione, pari a soli 10.724 euro all’anno.
Storia e declino economico di Terelle
Terelle, un tempo parte del territorio di Caserta fino al 1927, godeva di un benessere significativo grazie alla coltivazione di prodotti locali. Tuttavia, a partire dal XIX secolo, i rigidi inverni e altre difficoltà hanno portato molti abitanti a lasciare i campi, innescando un declino economico che si è accentuato nel dopoguerra.
Oggi Terelle è abitata principalmente da una popolazione anziana, che vive in condizioni di povertà e con un reddito medio pro capite molto basso rispetto al resto della regione.
I Comuni più ricchi del Lazio
Il Lazio è comunemente associato a Roma, la città eterna, ricca di storia, cultura e luoghi esclusivi. Tuttavia, al di fuori delle lussuose boutique di Via Condotti e dei monumenti imponenti, esistono molti piccoli borghi e cittadine che non condividono lo stesso livello di prosperità.
Mentre Terelle rappresenta l’estremo della povertà nella regione, altre zone come i Castelli Romani mostrano un quadro molto diverso. Grottaferrata, ad esempio, registra un reddito medio pro capite di 29.724 euro, il più alto della regione, seguito da Roma con 28.900 euro e Formello con 27.484 euro pro capite.