Lunedì 29 luglio inizieranno le operazioni di bonifica del verde infestante nell’area dell’ex Borghetto degli artigiani, che copre circa 12.000 metri quadrati. Il Servizio Giardini si occuperà di questi interventi, che si prevede dureranno cinque giorni. Questo rappresenta il primo passo di un ambizioso piano di riqualificazione che trasformerà l’area, attualmente degradata e afflitta da problemi di spaccio, in un parco pubblico. Ad inizio luglio, il dipartimento Csimu (Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana) ha annunciato il cronoprogramma per la demolizione degli edifici esistenti e la messa in sicurezza del sottosuolo.
Cronoprogramma dei lavori all’ex Borghetto degli Artigiani
Il cronoprogramma prevede quattro date chiave, che vanno da luglio a settembre. Risorse per Roma dovrà consegnare il progetto esecutivo entro il 31 luglio 2024. L’approvazione del progetto esecutivo e l’impegno dei fondi sono previsti entro il 31 agosto 2024.
La stipula del contratto e la consegna dei lavori dovranno avvenire entro il 15 settembre, mentre le attività di demolizione degli immobili inizieranno entro il 30 settembre 2024. Prima delle demolizioni, verranno rimossi i rifiuti abbandonati nell’area.
Mauro Caliste, presidente del Municipio V, e l’assessore al Verde, Edoardo Annucci, hanno ribadito la disponibilità dell’amministrazione municipale a prendere in carico l’area per la creazione di un parco, da progettare, finanziare e includere nel Piano investimenti, una volta completata la demolizione degli edifici e la messa in sicurezza del sottosuolo. Caliste e Annucci hanno assicurato che monitoreranno attentamente il rispetto dei tempi e l’avanzamento delle operazioni di messa in sicurezza.
Storia e problemi dell’ex Borghetto degli Artigiani
L’area dell’ex Borghetto degli artigiani ha una storia travagliata, essendo stata confiscata alla criminalità organizzata e posta sotto sequestro. Negli anni, ha spesso occupato le cronache a causa delle occupazioni abusive e delle attività di spaccio di droga.
La riqualificazione dell’area è attesa da lungo tempo e mira a restituirla alla comunità sotto forma di un parco pubblico. Questo progetto di trasformazione rappresenta una risposta concreta alle denunce e alle richieste di intervento della cittadinanza, offrendo una nuova vita a una zona finora problematica.
