Distesa su una panchina con i vestiti sporchi di sangue. Così è stata trovata e soccorsa questa mattina ad Anzio, sul litorale a sud di Roma, una donna straniera e senza documenti. La ragazza portata al pronto soccorso per le cure del caso avrebbe detto di aver avuto un aborto spontaneo al secondo mese di gravidanza.
Anzio, donna sporca di sangue soccorsa in strada da barista
A dare l’allarme all’alba di oggi martedì 23 luglio un barista che ha trovato la donna su una panchina in piazza Cesare Battisti, nel centro cittadino, con vistose tracce di sangue nelle parti intime. L’uomo, dipendente di un bar, ha chiamato i soccorsi e sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Anzio e il personale sanitario del 118 che ha trasportato la ragazza all’ospedale di Anzio.
Intanto sul posto i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo trovando nell’area vicina a piazza Garibaldi, un sacchetto che conteneva altri indumenti intrisi di sangue e materiale ematico, che verrà analizzato.
“Ho avuto un aborto spontaneo”
Da quanto emerso dai primi accertamenti, la donna, straniera e priva di documenti, che non è stata ancora identificata e non parla bene l’italiano, avrebbe raccontato di essere in Italia da circa un mese e da Roma sarebbe arrivata ad Anzio ieri sera dove, incinta da due mesi, avrebbe avuto un aborto spontaneo. La ragazza ha inoltre riferito di non aver subito violenze e di essere stata da sola durante l’accaduto. Dopo le cure verrà affidata ai servizi sociali.
Secondo quanto riportato da Il Clandestino i primi accertamenti medici avrebbero confermato che la donna ha avuto un aborto spontaneo. Momenti drammatici avvenuti praticamente davanti alla sede del Comune dove la ragazza si sarebbe trascinata lasciando una scia di macchie di sangue senza chiedere aiuto. Provvidenziale l’intervento dei passanti che l’hanno soccorsa. L’area è stata transennata e dopo i rilievi delle forze dell’ordine i mezzi comunali hanno provveduto alla pulizia e sanificazione.