A Palazzo Chigi si è tenuta ieri sera la quattordicesima riunione della Cabina di Coordinamento Giubileo 2025, presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, che ha aperto la riunione invitando il Sindaco di Roma e Commissario straordinario per il Giubileo 2025, Roberto Gualtieri, a fornire un aggiornamento sull’avanzamento dei lavori e sull’apertura dei nuovi cantieri.
Tra i punti discussi, sono state esaminate le rimodulazioni del programma per l’organizzazione dell’accoglienza. Considerando il calendario dei principali eventi, ai quali è prevista la partecipazione del Santo Padre, sono state selezionate due aree definitive: il parco di Centocelle e l’area di Tor Vergata. Per gli eventi collaterali, ad eccezione di quelli che si terranno in San Pietro, è stata individuata l’area del Circo Massimo.
Gualtieri contestato a via Ottaviano
Nel pomeriggio di mercoledì, il sindaco Gualtieri è stato contestato per la durata dei lavori del cantiere di via Ottaviano, in zona Prati, vicino al Vaticano. “I suoi collaboratori ci avevano detto che il primo tratto sarebbe finito il 30 maggio”, si sente in un video in cui alcuni cittadini contestano il sindaco. “Venga a sporcarsi le scarpe”, si sente ancora. Il sindaco ha poi risposto: “Abbiamo rispettato il cronoprogramma, mi dispiace per il disagio ma diventerà un bellissimo boulevard”.
Tanti i cantieri aperti a Roma, molti vicini alla chiusura, come ha assicurato ieri Gualtieri al termine della cabina di regia sul Giubileo: “E’ stata una riunione molto intensa e ricca, abbiamo analizzato lo stato di avanzamento dei cantieri, che è positivo. Rispetto agli interventi indifferibili ed essenziali, ovvero quelli che vanno conclusi per il Giubileo, siamo quasi al 90%, con molti già conclusi. Stiamo rispettando le tabelle di marcia. Anche gli interventi fuori Roma, aggiunti successivamente, cominciano a partire, così come gli interventi sanitari”.
Ha spiegato il sindaco: “Tra i cantieri di prossimo avvio ci sono le famose barriere per la sicurezza stradale sull’Olimpica, gli impianti interni alle gallerie, i marciapiedi, le edicole votive, la riqualificazione dell’illuminazione degli svincoli Gra, l’innesto dell’A24- Tangenziale Est. Poi partiranno tutta una serie di pronto soccorso a Roma: San Filippo Neri, Santo Spirito, San Camillo, San Giovanni, Gemelli”.
“E’ partita – ha aggiunto il sindaco – la riqualificazione di via Giulia, via Ottaviano, piazza dei Cinquecento, Porta Angelica, San Giovanni, Svincolo di Tor Vergata: questi devono finire nel trimestre perché servono per l’estate. Le Vele stanno andando avanti a ritmi molto serrati, marzo per il Palasport e dicembre per la sistemazione esterna”.