Finelli: “Il campionato andrà affrontato con grande umiltà”
A due anni dalla sua stagione da capo allenatore alla Real Sebastiani Rieti, Alessandro Finelli è tornato a parlare della sua ex squadra in occasione del nuovo ruolo di responsabile del settore giovanile con la Stella#EBK Roma, con la quale ha siglato un contratto triennale.
Dopo l’esperienza nella stagione 2021/22, in cui l’ex tecnico della Blu Basket non è riuscito a conquistare la promozione in A2 con la formazione reatina, Finelli ha analizzato l’attuale situazione della Real Sebastiani e del Campionato di A2, provando a decifrare quali saranno le sorti della sua ex squadra la prossima stagione. Di seguito le sue dichiarazioni a Il Messaggero:
SUL ROSTER:
«Oltre alla capacità di Rossi di fare gruppo e coinvolgere i giocatori, direi che il livello medio degli italiani è cresciuto. In questo senso l’aggiunta di Monaldi tra gli esterni e di Lupusor aumenta la qualità verso l’alto. Il primo accresce la pericolosità offensiva dei pari ruolo oltre a dare grande aiuto nel costruire il gioco. Invece il secondo è un lungo in costante maturazione, dai fondamentali completi, giocatore vecchio stile come ormai se ne vedono pochi, dotato di ottimo gioco spalle a canestro e tiro da 3. Piunti è un lungo solido e un lottatore che, insieme a Cicchetti, apporta molta fisicità ed energia sotto canestro. Infine Gajic è un giovane esterno reduce da Verona, fermata in semifinale da Trapani, ed è quindi un giocatore già maturo malgrado 23 anni ancora da compiere».
COSA SI ASPETTA QUESTA STAGIONE:
«La squadra appare in teoria migliorata, anche senza il lungo straniero, ma la prossima A2 sarà di livello pazzesco: l’aumentato lotto delle squadre ambiziose è fortissimo, e pure quelle ritenute di seconda fascia, per esempio Rimini che ha aggiunto un elemento come Marini, sono molto temibili. Il livellamento è verso l’alto quindi, pur consapevoli del proprio potenziale, il campionato andrà affrontato con grande umiltà per vivere serenamente i risultati».