Ancora fiamme a Roma, dove oggi – intorno alle 14.30 – i Vigili del Fuoco sono stati chiamati a intervenire per due vasti incendi di sterpaglie e colture. Gli incendi si sono verificati a Guidonia Montecelio, in Via Isonzo, e sulla SS148 Pontina, all’altezza di Castel Romano. In entrambi i casi è stato necessario l’intervento del DOS per le operazioni di spegnimento.
Roma, auto in fiamme sulla Pontina
Al km 17 della Pontina, in direzione Latina, all’altezza di Pratica di Mare, è stata segnalata un’auto GPL in fiamme. Per questo motivo, sono stati inviati il Crrc e due moduli antincendio. Al momento, non risultano persone coinvolte in questi incidenti.
I due roghi di oggi alle porte di Roma non sono casi isolati. Nel 2024. Rispetto allo scorso anno, sono aumentati gli incendi. E il Lazio è una delle regioni che ha registrato il maggior incremento. A renderlo noto dirlo è il dirigente del centro operativo nazionale dei Vigili del Fuoco, Lorenzo Elia, che all’Adnkronos ha spiegato che “quest’anno gli incendi stanno richiedendo un impegno medio. Tra i vari fattori che concorrono ad aumentare il numero dei roghi boschivi c’è il vento ma finora non ce n’è stato molto. Se fa caldo, anche se c’è stata siccità, i roghi non si propagano in maniera incontrollata e danno il tempo ai vigili del fuoco di intervenire in modo più efficace. Quando c’è il vento, anche per questioni di sicurezza, è difficile stare dietro alla propagazione delle fiamme”.
Gli incendi in Italia aumentano sempre di più, anche nel Lazio. Una delle regioni più colpite insieme a Sicilia, Calabria, Puglia, Sardegna e Campania. In Italia, spiega Elia, ”sono stati 15mila gli interventi complessivi per incendi boschivi e di vegetazione” eseguiti dalle squadre di terra mentre ”lo scorso anno di questo periodo eravamo a 10mila interventi. Come numeri siamo ben al di sotto delle annate tragiche. Basti pensare che nel 2017, un anno terribile, in questo periodo eravamo già sui 25mila interventi con le squadre di terra”.