“Transplant Sport Italia” ai giochi europei: conferenza stampa al Campidoglio

In conferenza stampa, nella giornata del 12 luglio, sono stati presentati da Transplant Sport Italia presso Sala del Carroccio in Campidoglio, 31 atleti trapiantati e dializzati che onoreranno i colori della nostra bandiera ai giochi europei.

Manca poco agli European Transplant Sport Championships (ETSC) 2024, l’evento multi sportivo che vedrà la partecipazione di oltre 500 trapiantati d’organo e tessuti e pazienti in dialisi renale da oltre 25 Paesi d’Europa. Ad ospitare l’evento, che si terrà a Lisbona da domenica 21 luglio a domenica 28 luglio, sarà GDTP – Grupo Desportivo de Transplantados de Portugal con l’assistenza di O-Sport. In conferenza stampa, nella giornata del 12 luglio, sono stati presentati da Transplant Sport Italia presso Sala del Carroccio in Campidoglio, 31 atleti trapiantati e dializzati che onoreranno i colori della nostra bandiera ai giochi europei.

“La nostra è una testimonianza sia del benessere dello sport e lo sport stesso che mantiene, appunto, l’organo trapiantato, quindi il dono. Questo è fondamentale!” ha detto Andrea Vecchi, presidente associazione Transplant Sport Italia. Considerando anche la sua attività professionale di chirurgo dei trapianti, ha voluto sottolineare l’importanza del dono, gesto senza il quale sarebbe impossibile dare una possibilità di una nuova vita ai tanti pazienti in attesa di un organo.

Cos’è Transplant Sport Italia?

Transplant Sport Italia è un’associazione sportiva che è nata con l’idea di riunire tutti gli atleti dializzati e trapiantati d’organo iscritti nelle varie società sportive, cercando di dare loro la possibilità di partecipare ai campionati europei. In conferenza stampa è emerso quanto vincere con la giusta e sana competizione sia importante, ma è ancor più importante convincere chi ancora non si sia avvicinato alla donazione perché è un gesto estremamente altruista che può salvare la vita.

Partecipare ad una competizione iridata come i giochi europei o i giochi olimpici, rappresentando la propria nazione e magari vincendo una medaglia è un sogno che ogni atleta cova nel proprio animo. Ma riuscire a fare tutto questo, dopo aver superato una grave malattia o dopo aver subito un trapianto è qualcosa di ancora più speciale. Diffondere ed incarnare valori quali la solidarietà, l’altruismo, la perseveranza, la passione e la forza di volontà sono principi alla base dell’associazione e sono le stesse caratteristiche che contraddistinguono l’esperienza di vita degli atleti che ne fanno parte.

European Transplant Sport Chamionships

L’evento dell’European Transplant Sport Chamionships vedrà la partecipazione per la prima volta in maniera congiunta delle associazioni European Transplant and Dialysis Sports Federation (ETDSF) e European Heart and Lung Transplant Federation (EHLTF). Vederle unite, in occasione dei giochi, significa dare alla manifestazione sportiva una portata senza precedenti nel poter rappresentare al meglio il mondo dei trapiantati d’organo e dializzati. Il contesto, per di più, è significativo perché sottolinea l’importanza dello sport in quest’ambito.

“Speriamo di fare meglio di due anni fa ad Oxford, anche se già ad Oxford è stata una bella soddisfazione. Però, come dicevo prima, per noi la medaglia è un qualcosa in più perché nella vita abbiamo già vinto ricevendo il dono, che la cosa più importante.” Lo ha detto Alessandro Meola, Team Manager ETSC Lisbona 2024.

Nel 2022 gli atleti della Nazionale Italiana, capitanati da Transplant Sport Italia, hanno raggiunto ad Oxford dei risultati eccellenti, ben 23 vittorie di cui più della metà con medaglia d’oro. La medaglia, però, rappresenta non solo il raggiungimento dell’obiettivo con il più alto grado del riconoscimento, ma significa anche aver sconfitto e aver duramente lavorato per poter competere nel pieno delle proprie potenzialità mentali e fisiche. E questo è stato possibile grazie a chi, con solidarietà e altruismo, ha partecipato alla rinascita con il gesto del dono.

“Io credo che questo evento metta insieme due cose estremamente importanti: da una parte lo sport, con i suoi valori che sono estremamente forti anche nell’abbattimento di qualsiasi tipo di barriera. Dall’altra parte, la promozione di un messaggio che va raccontato e strillato molto forte, ossia l’importanza della donazione degli organi” ha dichiarato Giorgio Trabucco, consigliere di Roma Capitale capogruppo della lista civica Gualtieri sindaco.

Alla conferenza stampa erano presenti, oltre ai numerosi atleti che parteciperanno ai prossimi giochi europei, anche Leonardo Loche, presidente Forum Nazionale Onlus, Enrico Dell’Acqua, Country Representative ETSC Lisbona 2024, Maria Rosaria Squeo, responsabile Area Olimpica dell’Istituto di Medicina dello Sport, e in collegamento video Gianpiero Briola, presidente Avis Nazionale.



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