“Una bambina disabile pur avendo acquistato regolare biglietto di ingresso, rischia di rimanere esclusa dal concerto dei Coldplay in programma il prossimo 16 luglio allo stadio Olimpico di Roma”. Questa la denuncia attraverso la quale il Codacons ha portato alla luce la vicenda di una mamma e di una figlia che hanno rischiato di non poter partecipare al concerto della band inglese.
Concerto Coldplay, lieto fine per la storia della ragazza disabile
Il motivo? Il peggioramento dello stato di salute della ragazza – disabile- da tempo costretta in sedia a rotelle e quindi impossibilitata a occupare i posti comprati precedentemente per il settore che non prevede l’ingresso per le persone disabili. La storia, però, ha avuto un lieto fine. Dopo un primo rifiuto – per via dell’impossibilità di trovare posti liberi nella Tribuna Tevere già sold out- è stata trovata una soluzione.
Dopo la denuncia del Codacons, Live Nation ha trovato infatti una soluzione, offrendo alla madre un pass auto per il parcheggio disabili e due posti in tribuna Tevere, permettendo così a entrambe di assistere all’evento, come appreso dall’Adnkronos.
Tuttavia, il Codacons in una nota scrive: “Pur esprimendo soddisfazione per l’esito della vicenda, deve però smentire Live Nation e The Base, organizzatori dell’evento, che nelle scorse ore hanno diffuso informazioni non corrette alla stampa, affermando di non essere stati informati del problema”, spiega l’associazione dei consumatori.
E scrive ancora, come riportato da Adnrinos: “E’ del tutto falso che gli organizzatori del concerto non fossero a conoscenza del caso – racconta il Codacons – In data 2 luglio 2024, infatti, la madre della ragazza ha inviato una formale comunicazione via mail a Live Nation (società che dal 2010 si è fusa a Ticketmaster) dove si chiedeva il cambio dei posti essendo sopravvenuta l’esigenza per la figlia di muoversi in sedia a rotelle. A tale mail Live Nation rispondeva con un messaggio in cui si informava che, per le richieste riservate ai disabili e relative al concerto dei Coldplay a Roma, i posti disponibili erano ‘terminati’”.