Ogni giorno balzano agli onori delle cronache truffe agli anziani. Nonostante i ripetuti avvertimenti da parte delle forze dell’ordine e gli incontri che vengono spesso organizzati con la cittadinanza in diversi comuni e quartieri delle città, purtroppo sono ancora tanti i colpi che vanno a segno, tante le vittime, spesso persone sole. Ieri la polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Roma nei confronti di un ventottenne ritenuto responsabile di numerose truffe agli anziani. Sono venticinque gli episodi contestati, avvenuti nella Capitale da settembre del 2022 a maggio del 2023.
Le indagini, condotte dalla polizia postale del Lazio sotto la direzione della Procura di Roma, hanno permesso di ricostruire il modus operandi dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine.
Dopo aver individuato la potenziale vittima tra le numerose anagrafiche presenti negli elenchi telefonici, l’uomo iniziava la messa in scena criminale: presentandosi come un parente in difficoltà, simulava una grave e imprevista situazione che si sarebbe potuta risolvere con un immediato pagamento, indicato come unica via d’uscita. Irretite dalla situazione di urgenza e necessità presentata, le anziane vittime cedevano alle richieste di denaro e di beni preziosi, che venivano ritirati, il più delle volte “personalmente”, presso la loro abitazione. In questo modo sono andati a segno ben 25 colpi.