Costache Raj, un cittadino rumeno di 44 anni, è stato arrestato a Roma mentre sorvegliava delle giovani prostitute. Era ricercato con un mandato di cattura europeo per traffico di esseri umani e sfruttamento della prostituzione, reati per cui deve scontare nove anni e otto mesi di carcere. L’uomo è accusato di aver schiavizzato due ragazze minorenni, di 16 e 17 anni, nella Capitale. La cattura è avvenuta grazie alla collaborazione tra la Squadra mobile italiana e il servizio Si.Re.Ne. per la ricerca dei latitanti in Europa.
Costache Raj, il “boss dei boss” della prostituzione
Costache Raj, noto anche come “Beleaua” (letteralmente “casinaro”), aveva alle spalle una lunga carriera criminale. Già condannato a undici anni di prigione in Romania per gli stessi crimini, Raj aveva sfruttato la sua rete di contatti internazionali per continuare le sue attività illegali.
Reclutava ragazze da locali nella provincia di Iasi e le portava a Roma, dove venivano costrette a prostituirsi attraverso minacce, violenze e coercizioni. Testimonianze raccontano di giovani donne minacciate con armi e picchiate se rifiutavano di collaborare.
Il modus operandi di Costache Raj
A Roma, Raj si presentava come manovale, ma dietro questa facciata nascondeva un’organizzazione criminale ben strutturata. Dal 2011 al 2016, insieme ad altri complici, si occupava del reclutamento, trasporto e sfruttamento sessuale di vittime provenienti da famiglie povere e vulnerabili.
Le ragazze, ingannate con la promessa di lavori come badanti, una volta arrivate in Italia venivano confinate in appartamenti dormitorio, private dei loro documenti e costrette a prostituirsi.
L’impero del boss
Le vittime di Raj erano costrette a guadagnare enormi somme di denaro per i loro aguzzini. Alcune ragazze arrivavano a incassare fino a 20.000 euro al mese, mentre altre dovevano garantire almeno 800 euro al giorno.
Le condizioni di vita erano terribili, con continui abusi fisici e psicologici. Raj controllava strettamente le sue vittime, assicurandosi che non potessero sfuggire al suo dominio.
L’arresto di Costache Raj
L’arresto di Raj è stato il risultato di un’operazione congiunta tra le forze di polizia italiane e il servizio Si.Re.Ne. Grazie a un intenso lavoro di monitoraggio e investigazione, gli agenti sono riusciti a individuare e catturare Raj mentre sorvegliava le sue vittime in via Palmiro Togliatti.
Il criminale aveva con sé un documento d’identità falso, ma ciò non ha impedito agli agenti di riconoscerlo e arrestarlo. Raj ora dovrà scontare la sua pena per i crimini commessi, ponendo fine alla sua rete di sfruttamento umano.