Roma è la seconda città più costosa d’Europa per gli affitti: a sostenerlo è l’International Rent Index di HousingAnywhere, che per il secondo trimestre del 2024 mostra un aumento medio annuo dei prezzi degli affitti del 4,3% nel continente. Questo studio ha analizzato le variazioni di prezzo delle stanze, degli appartamenti e dei monolocali in 28 città europee, rivelando tendenze significative. E le principali città che hanno visto aumenti significativi dei prezzi degli affitti sono Roma e Bologna.
Affitti a Roma: costi in aumento
L’aumento annuale dei prezzi degli affitti per gli appartamenti è stato del 4,2%, mentre per le stanze è stato del 3,5% e per i monolocali del 5,4%.
Roma è diventata la seconda città più costosa per gli appartamenti con un costo medio di 2.100 euro, e ha registrato un rialzo record per le stanze, con un aumento del 19%, portando il prezzo medio a 620 euro.
Bologna segue con un aumento del 18%, raggiungendo i 650 euro per le stanze. Firenze ha visto un aumento nei prezzi degli appartamenti fino a 1.800 euro, mentre Torino rimane la città più economica in Italia con un costo di 1.000 euro per gli appartamenti. Milano ha visto una riduzione dei prezzi, ma rimane ancora una delle città più costose con un prezzo medio di 1.710 euro per un appartamento.
Il contesto degli affitti in Europa
Le città del Sud Europa, specialmente in Italia e Spagna, stanno vedendo significativi aumenti dei prezzi degli affitti. Madrid ha registrato aumenti del 20% per gli appartamenti e del 12,5% per i monolocali.
Contrariamente, Lisbona ha visto una diminuzione del 25% nei prezzi degli appartamenti, mantenendosi comunque a una media di 1.800 euro al mese.
Classifica delle città più costose per tipologia di immobile
- Appartamenti: Amsterdam (2.388 euro) e Roma (2.100 euro) sono le più costose. Firenze segue con 1.800 euro, mentre Milano ha un costo di 1.710 euro.
- Stanze: Amsterdam (1.007 euro) e L’Aia (875 euro) sono le più care. Roma e Bologna, pur registrando i maggiori aumenti, rimangono più economiche rispetto al Nord Europa.
- Monolocali: Aumenti significativi a Amsterdam e L’Aia, con Valencia e Madrid che registrano aumenti rispettivamente del 15,8% (750 euro) e del 12,5% (925 euro). Milano, invece, ha visto una diminuzione del 9,2%, scendendo a 1.090 euro.
Implicazioni e prospettive future
Djordy Seelmann, CEO di HousingAnywhere, sottolinea come l’aumento degli affitti imponga agli inquilini di iniziare la ricerca anticipatamente e accettare compromessi.
L’andamento dei prezzi degli affitti è strettamente legato alla mobilità internazionale per studio e lavoro, soprattutto con l’avvicinarsi dell’autunno.
Inoltre, le recenti elezioni in diversi paesi europei potrebbero influenzare le politiche abitative future, concentrandosi sull’espansione del parco immobiliare residenziale per migliorare l’accessibilità economica.
