Finisce in Commissione Antimafia il caso Aprilia. Il prossimo 10 luglio il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, Francesco Lo Voi, e la procuratrice aggiunta Ilaria Calò, verranno ascoltati dalla Commissione parlamentare, un’audizione che avviene in seguito all’inchiesta che ha portato all’arresto di 25 persone ad Aprilia, incluso l’ex sindaco Lanfranco Principi. Le indagini rivelano l’occupazione mafiosa del comune, con rapporti con i clan dei Casalesi e dei Polverino.
Audizione di Lo Voi e Calò in Commissione Antimafia
Francesco Lo Voi e Ilaria Calò sono i magistrati titolari dell’inchiesta che ha portato all’arresto di 25 persone ad Aprilia il 3 luglio 2023. Tra gli arrestati figura anche l’ex sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, che ha rassegnato le dimissioni il giorno seguente.
La Commissione Antimafia, presieduta da Chiara Colosimo, esaminerà i dettagli dell’operazione e le implicazioni delle scoperte fatte durante l’inchiesta.
Dettagli dell’operazione di Aprilia
L’inchiesta su Aprilia ha rivelato una situazione preoccupante di infiltrazione mafiosa. Il procuratore capo Francesco Lo Voi ha dichiarato in conferenza stampa che i gruppi mafiosi autoctoni, non direttamente collegati a organizzazioni storiche come la ‘Ndrangheta, Cosa Nostra e Camorra, stanno non solo infiltrandosi, ma occupando parte della pubblica amministrazione.
La procuratrice aggiunta Ilaria Calò ha spiegato che l’associazione mafiosa controllava completamente il Comune di Aprilia sia dal punto di vista economico-imprenditoriale che amministrativo. Le indagini hanno inoltre evidenziato rapporti con i clan dei Casalesi e dei Polverino, oltre a legami con la pubblica amministrazione.
Intercettazioni e frasi incriminanti
Durante l’inchiesta, le intercettazioni hanno fornito prove cruciali dell’occupazione mafiosa del Comune di Aprilia. Uno degli indagati ha affermato: “Faremo il comune nel comune”.
Un’altra intercettazione ha rivelato l’intento degli indagati di far diventare i problemi di un singolo cittadino una questione collettiva, indicando un approccio capillare al controllo e alla gestione della comunità.
A seguito dell’inchiesta e degli arresti, il Comune di Aprilia ha vissuto un terremoto politico e amministrativo. Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo le dimissioni del sindaco Lanfranco Principi, anche il consiglio comunale e la giunta hanno rassegnato le dimissioni in blocco.
Questo ha aperto la strada al commissariamento dell’ente, un passo necessario per ripristinare la legalità e l’ordine all’interno dell’amministrazione comunale.