Donatella Di Pietrantonio con “L’età fragile” (Einaudi) ha vinto la 78esima edizione del Premio Strega. La scrittrice abruzzese ha ottenuto 189 voti su 644 votanti, posizionandosi al primo posto nella sestina finalista, nella consueta cornice del Ninfeo di Villa Giulia a Roma.
Premio Strega, trionfa ‘L’Età fragile’
Dario Voltolini, con “Invernale” (La nave di Teseo), ha raggiunto il secondo posto con 143 voti, seguito da Chiara Valerio con “Chi dice e chi tace” (Sellerio), che ha ottenuto 138 voti.
Raffaella Romagnolo con “Aggiustare l’universo” (Mondadori) si è classificata al quarto posto con 83 voti, mentre Paolo Di Paolo con “Romanzo senza umani” (Feltrinelli) ha ricevuto 66 voti, conquistando il quinto posto. Infine, Tommaso Giartosio con “Autobiogrammatica” (minimum fax) ha ottenuto 25 voti, arrivando sesto.
Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, ha presieduto il seggio, sostituendo Ada d’Adamo, vincitrice del 2023, scomparsa l’1 aprile dello scorso anno, a cui sarebbe spettato il compito secondo la tradizione. Dei 700 aventi diritto, hanno votato in 644, pari al 92%.
Ha detto la scrittrice Donatella Di Pietrantonio subito dopo aver vino con il romanzo ‘L’età fragile’ (Einaudi) la 78esima edizione del Premio Strega: “Voglio solo promettere che userò le mie voci scritta e orale in difesa di dei diritti per cui la mia generazione di donne ha molto lottato e che oggi trovo non più scontati”.
La carriera letteraria di Donatella Di Pietrantonio
Nel 2011 ha debuttato con il romanzo “Mia madre è un fiume,” ambientato nella sua terra natale. Nello stesso anno, ha pubblicato il racconto “Lo sfregio” sulla rivista Granta Italia di Rizzoli.
Nel 2013 ha dato alle stampe il suo secondo romanzo, “Bella mia,” ambientato all’Aquila e dedicato alla città. Nel 2017, sempre per Einaudi, ha pubblicato il suo terzo romanzo, “L’Arminuta,” ambientato in Abruzzo. Nel 2020 ha pubblicato “Borgo Sud,” ancora per Einaudi, ambientato in Abruzzo e considerato il seguito di “L’Arminuta,” poiché racconta le vicende successive delle due sorelle protagoniste del precedente romanzo. L’opera è stata selezionata per l’edizione 2021 del Premio Strega, classificandosi al secondo posto, e ha ricevuto il Premio letterario Basilicata nella sezione “Narrativa”.
