Una fisioterapista di 51 anni è stata colpita a morte in via degli Orseolo, nella zona di Portuense, a Roma. L’episodio è avvenuto poco prima delle 14, quando un uomo – dovrebbe trattarsi dell’ex compagno -, alla guida di una vettura di piccola cilindrata, ha sparato alcuni di arma da fuoco contro la donna. Secondo una prima ricostruzione, l’arma in questione sarebbe un fucile.
Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione da parte del personale del 118, la donna è deceduta. Sul luogo del delitto sono intervenuti i Carabinieri.
Roma, chi era la vittima
Si chiamava Manuela Pietrangeli, fisioterapista di 51 anni, la donna uccisa oggi pomeriggio in via degli Orseolo a Roma. La donna lavorava presso la casa di cura Villa Sandra. A sparare sarebbe stato l’ex compagno di 53 anni – riporta Adnkronos -, che dopo aver commesso il delitto, si è presentato in una caserma dei carabinieri e ha consegnato il fucile utilizzato.
Due colleghe di Manuela Petrangeli, intervistate da Adnkronos, hanno raccontato come è stata uccisa la donna: “Era appena uscita dal lavoro, Manuela aveva appena attaccato col figlio, gli aveva detto ‘amore, adesso mamma viene a prenderti’, con una collega stava andando a riprendere la macchina quando l’ex compagno le si è accostato con la sua smart. L’ha prima colpita a un braccio, lei è corsa via, ha provato a ripararsi dietro a un’auto parcheggiata, ma poi lui ha mirato al petto e non c’è stato più nulla da fare”.
Racconta un’altra collega: “Una donna davvero per bene, un’amica e una professionista. Mai avremmo immaginato una cosa del genere perché mai ci aveva raccontato di liti o situazioni difficili. Erano separati da circa tre anni, ma nessuna crisi. È solo l’ennesimo, terribile, femminicidio”.